Buenos Aires, La Boca.
La Boca è un quartiere popolare che si affaccia sul Riachuelo -il vecchio porto di Buenos Aires-. Fu fondato dagli immigrati italiani, soprattutto genovesi, che nella ultime decadi del 800 e le prime del 900 vi trovarono una dimora di fortuna -a volte permanente- nei 'conventillos', costruzioni fatte di latta o di pezzi di legno che dividevano più famiglie, quando non occupavano qualche edificio abbandonato dalle classi più agiate nella loro fuga vero i quartieri del nord. Perché -bisogna dirlo- qua non siamo solo nel sud del mondo; ci troviamo anche nel sud della città di Buenos Aires, quella estensione mitica evocata più volte da Jorge Luis Borges o dai versi di Homero Manzi, per farne due esempi.
La Boca, quindi, un quartiere povero che più di altri ha sofferto e soffre ancora le conseguenze delle devastanti crisi cicliche dell'economia argentina; un quartiere problematico dove alcune associazioni no profit e di volontariato si sono fatte avanti con il proposito di rimediare in qualche modo alla mancanza di servizi assistenziali, educativi e d'altro genere. Fra queste associazioni si trova la Cicops, un gruppo di persone che con le loro competenze e attraverso diversi laboratori (musica, danza, teatro, pittura, cinema...) lavorano nella Casa Torquato Tasso (sede di un vecchio circolo di soccorsi mutui fondato nel 1927 dai nostri immigrati) con circa 300 fra bambini e adolescenti in una serie di attività educative tese al recupero e allo sviluppo delle loro capacità espressive, sottraendoli in questo modo alla strada.
La Boca, quindi, un quartiere povero che più di altri ha sofferto e soffre ancora le conseguenze delle devastanti crisi cicliche dell'economia argentina; un quartiere problematico dove alcune associazioni no profit e di volontariato si sono fatte avanti con il proposito di rimediare in qualche modo alla mancanza di servizi assistenziali, educativi e d'altro genere. Fra queste associazioni si trova la Cicops, un gruppo di persone che con le loro competenze e attraverso diversi laboratori (musica, danza, teatro, pittura, cinema...) lavorano nella Casa Torquato Tasso (sede di un vecchio circolo di soccorsi mutui fondato nel 1927 dai nostri immigrati) con circa 300 fra bambini e adolescenti in una serie di attività educative tese al recupero e allo sviluppo delle loro capacità espressive, sottraendoli in questo modo alla strada.
Questo video è il risultato di uno dei tanti laboratori che i ragazzi "tolti alla strada", possono frequentare. Il cinema può rappresentare una possibilità di riscatto e uno strumento universale di condivisione e crescita. Sarà nostro l'impegno di continuare a pubblicare il lavoro degli operatori della Casa, non solo in questo settore ma in tutti quelli che fino ad oggi hanno rappresentato, e continuano a farlo, " gli strumenti con i quali costruire i futuro di questi ragazzi.".
il modo milgliore di parlare dell'operato della Casa Torquato Tasso, è senza dubbio ascoltare le parole di chi in questa casa ha trovato non solo "rifugio" ma soprattutto una possibilità di crescita. Vi indichiamo il link al quale accedere per conoscere da vicino l'opera della Cicops, la ong che da anni sosteniamo proprio grazie al Vostro aiuto.
per ogni contatto utilizzate il form a Vostra disposizione. |
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...una lettera di qualche tempo fa...
Buenos Aires 12 settembre 2005
Queridos Amigos de la Toscana Abbiamo voluto aspettare l'arrivo di Carlos, vostro emissario e rappresentante, per rendere omaggio al bell'atto di solidarietà che tre mesi fa avete realizzato nella nostra cara Italia. E abbiamo scelto per farlo la nostra Milonga di Setembre. Lì abbiamo proiettato per tutti i presenti le foto della Milonga del 18 giugno e abbiamo fatto pubblico il nostro sincero ringraziamento, non solo per il denaro che ci avete mandato, ma per l'amicizia dimostrataci dalla vostra Regione. Sia al Comune di Livorno, che alle organizazioni partecipanti, che a tutti i cittadini che ci furono, grazie. Il fatto di avervi conosciuto dalle foto ci ha fatto sentire ancora più reale questo incontro. Speriamo di poter conoscerci e ballare insieme prossimamente. Così come la data in cui avete realizato la Milonga Solidaria fu segnata dalla gioia che produsse in noi la dichiarazione d'inconstituzionalità delle leggi che garantivano l'impunità agli assassini della dittatura, anche questa data d'oggi è molto significativa poiché in questi giorni si son ritrovati i corpi di Leonie Duquet e di altre quattro Madres de Plaza de Mayo desaparecidas il 8 diciembre 1977. Pensiamo che non sia puro caso. I fatti storici si producono per effetto di una complessa trama di vincoli e legami poco meno che inspiegabili se non fosse perché esistono cose come la dignità e l'affetto tra gli uomini. Coi soldi da voi raccolti e inviati stiamo già ingrandendo i laboratori di giochi per bambini, e i nostri giovani professionali e artisti che lavorano con loro potranno percepire un contributo per il loro lavoro. Inoltre stiamo ingrandendo pure la nostra biblioteca popolare comunitaria e acquistando un pò di mobilio necessario. Per tutto ciò, per il vostro apporto, per il vostro affetto e la vostra amicizia, Muchas Gracias di nuovo, e ancora una volta sapete che la nostra Casa de La Boca è la vostra casa, e i nostri ideali e la nostra speranza la Vostra. Un abbraccio fraterno da tutti i membri del collettivo di lavoro della CICOPS. Maluca Cirianni Presidente |